Alle 6 del mattino del 6 febbraio 1960, di ritorno a casa da una lunga notte trascorsa a suonare e cantare in un night club, Fred Buscaglione muore in una strada di Roma schiantandosi con la sua Ford Thunderbird rosa.
Fred aveva solo 39 anni quando lascia i suoi fan all'apice della sua carriera, dopo aver scritto e cantato alcune delle più indimenticabili canzoni italiane, diventando, al pari di James Dean o Marilyn Monroe, un mito immediato per le passate e le future generazioni.
I suoi look e i testi delle sue canzoni della malavita, i suoi modi da gangster e al tempo stesso romantici, che evocanti un mondo fatto di pin up, sigarette, whisky e night club, sarebbero diventati iconici non solo per il pubblico italiano, ma anche per un piu' ampio pubblico internazionale.
Canzoni come Guarda che luna, I found my love in Portofino, Eri Piccola o Buonasera Signorina, divennero la perfetta colonna sonora di quegli anni di Dolce Vita, quando l'Italia usciva dall'orrore della Seconda Guerra Mondiale e stava lentamente iniziando una nuova era vivendo un crescente boom economico. Frank Conforti è cresciuto con Fred come suo eroe e con la sua band, il sestetto jazz "AsterDaisy", cercherà di riportarvi a quei tempi magici e meravigliosi per una notte indimenticabile di swing e crooning su House of Nine.
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