Connessioni, conversazioni, collisioni: Benvenuti nella cultura del Club dei Soci

Non sono alberghi. Non sono ristoranti. E sicuramente non sono spazi di co-working. I club per i soci sono micro-universi. Mondi curati dove lo stile di vita incontra l'identità. Dove l'accesso offre molto di più di un tavolo riservato.

In apparenza, potrebbero sembrare un mix chic di ristoranti, vita notturna e ospitalità boutique. Ma sono molto di più. I club per soci sono moderni templi dell'appartenenza. Città come New York e Londra li considerano già essenziali. Milano ha iniziato ad abbracciare il mondo dei club per soci. Ma anche Firenze ha qualcosa da dire sull'argomento.

Dalle vecchie stanze dei ragazzi ai centri creativi

Un tempo i club erano rigidi e formali. Industriali in gessato. Aristocratici freschi di Saint Moritz. Salotti polverosi.

Oggi si sono reinventati. Acceleratori sociali per una nuova classe creativa. Fondatori digitali, artisti, curatori, celebrità, modelli, visionari.

Idea brillante? Uno stile tagliente? Un Negroni Sbagliato ben miscelato? Siete già dentro la porta. Dal White's di Londra al San Vicente Bungalows di Los Angeles, questi spazi stanno plasmando il ritmo delle città globali. L'Italia osserva, impara e si adatta.

L'amore-odio dell'Italia per l'esclusività

L'Italia non ha una forte tradizione di club privati. Anche a Milano, città cosmopolita, non si è ancora affermata del tutto.

Non è solo una questione di costi.

È una mentalità. Gli italiani prediligono gli spazi pubblici e collettivi. Pagare per una comunità chiusa e curata? È una cosa estranea.

Eppure la marea si sta spostando. Espatriati. Professionisti internazionali. Italiani che tornano dall'estero. Le persone di mentalità globale vedono questi club non come privilegi antiquati, ma come estensioni naturali del loro stile di vita. Privato. Dinamico. Pieni di opportunità.

Dove nascono le reti

I club per i soci non sono solo spazi eleganti: sono luoghi in cui nascono idee, relazioni e opportunità.
In Italia il concetto sta ancora prendendo piede, ma il potenziale è enorme. I professionisti devono accettare l'idea che gli affari si possono fare giocando a biliardo, gustando un buon sigaro o ascoltando ottima musica. Anzi, in questo modo può essere più facile: le conversazioni fluiscono in modo naturale, la fiducia si instaura più rapidamente e le collaborazioni nascono in modo organico. In fondo, questi club si basano su connessioni, reti e interazioni umane reali. Ogni drink, ogni momento condiviso, ogni partita diventa un'occasione di crescita professionale e sociale.

House Of Nine: Dove si incontrano i grandi dilettanti

Con questo spirito, nel cuore di Firenze, ha preso vita House of Nine . Più che un semplice club, è un luogo progettato per mostrare alle persone un nuovo modo di pensare alla comunità, al business e alla cultura.

L'obiettivo è quello di introdurre ed "educare" i soci al valore di uno spazio in cui le connessioni avvengono in modo naturale, dove una conversazione davanti a un drink può trasformarsi in un progetto, dove la musica crea l'atmosfera e dove ogni momento dà vita a un'opportunità.

Entrate e scoprite un concetto costruito sulla sostanza e sullo stile, un luogo che ridefinisce il networking come un'esperienza, non come una formalità. House of Nine è il luogo in cui Firenze incontra il mondo e dove idee, ispirazione e relazioni prosperano in perfetta armonia.

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